Stili di Yoga: come scegliere quello più adatto a sé
Lo yoga è una disciplina indiana, diffusasi negli ultimi decenni anche in occidente con notevole successo.
articolo approfondimento: Cos’è lo yoga)
Che si tratti di una pratica potenzialmente adatta a tutti, dati i suoi benefici sia fisici che emotivo-spirituali, non ci esime comunque dal chiederci se si tratti di un’attività a noi consona.
Interrogandosi in questo modo:
- cerco una disciplina più fisica o più meditativa?
- ho esigenze particolari (età, condizione fisica…)?
- desidero che il mio corpo sia più stabile o più rilassato?
- voglio focalizzarmi sulla concentrazione e sull’attenzione?
A seconda delle risposte a questa e altre domande, potremo orientare la scelta, verso un certo tipo di yoga, dal momento che, col suo “trasferimento” in Occidente, è stato, ed è, un pullulare di stili differenti.
Che andiamo subito a scoprire…
- Indice articolo
- Yoga statico e yoga dinamico
- Tipologie di Yoga: lista completa
- Yoga in ambiti particolari
- Quale tipologia di Yoga scegliere?
Yoga statico e yoga dinamico
L’introduzione ai vari stili di Yoga presuppone innanzitutto una suddivisione primigenia tra yoga statico e yoga dinamico.
Il secondo si distingue dal primo poiché propone lo svolgimento di una concatenazione fluida di posture ad un ritmo rapido e sportivo, mantenendo una respirazione lenta e profonda.
L’obiettivo è non tanto quello di raggiungere la vigilanza in termini spirituali tramite la piena coscienza, quanto quello di migliorare la propria salute fisica attraverso lo sport.
Lo Yoga dinamico richiede dunque una certa propensione mentale ma anche un’adeguata preparazione dal punto di vista fisico, la conoscenza di posizioni e linee guida (anche se le sequenze non sono immodificabili).
Delineata questa sostanziale differenza, passiamo ad analizzare i vari tipi di Yoga, partendo da quelli che attualmente esercitano un maggiore richiamo.
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Tipologie di Yoga: lista completa
1. Ashtanga yoga
È uno yoga tradizionale, intenso e fisico, composto da 6 serie di difficoltà crescente. La respirazione è fondamentale. Col tempo, rende il corpo più elastico. Le sequenze sono fisse e immutabili.
È adatto a coloro che cercano una pratica dinamica e atletica e che vogliono sviluppare forza e resistenza.
Pur non avendo dei particolari limiti in termini di età e condizione, richiede una gradualità nell’avvicinamento e una buona condizione di salute generale.
articolo approfondimento: Ashtanga Yoga)
2. Bikram yoga
Composto da una sequenza di 26 posizioni che vengono eseguite in una sala riscaldata a 40 gradi; il calore aiuta a stirare i muscoli, allungare il corpo, ed eliminare le tossine attraverso il sudore.
Consigliato a coloro che vogliono depurarsi e combattere la ritenzione idrica.
Sconsigliato a coloro che presentano problemi cardiovascolari o disturbi di pressione.
3. Hatha yoga
È lo stile che si avvicina maggiormente alla tradizione indiana; consiste nella pratica di esercizi di respirazione o “pranayama“, seguiti da posizioni fisiche, o asana, che devono essere mantenute armonizzando la respirazione. Le posizioni seguono un ordine nel quale la difficoltà aumenta via via, e vengono eseguite in silenzio.
Adatto soprattutto ai neofiti, aiuta a controllare il respiro e aumenta la vitalità e la concentrazione.
Non presenta particolari controindicazioni…
4. Kundalini (o Tantra Yoga):
Lo scopo del Kundalini (che viene dal Tantra) è riuscire a liberare l’energia nella parte inferiore del corpo e permetterle di risalire attraverso i 7 chakra; i movimenti risultano piuttosto veloci e la respirazione è fondamentale per far circolare l’energia.
Raccomandato a coloro che vogliono liberarsi da tutte le tensioni fisiche e spirituali, e ottimo per chi ha problemi sessuali.
Sconsigliato, come d’altronde ogni altro stile, a coloro che vivono una condizione cardiaca non adeguata, o che presentano patologie della colonna vertebrale.
5. Power yoga
Disciplina creata in America per imparare a gestire lo stress e dimagrire; trae origine dall’Ashtanga Yoga, ma le posizioni variano ad ogni lezione e non c’è nessun aspetto spirituale.
Adatto a chi vuole ritrovare la forma fisica o liberarsi dallo stress, senza curarsi dell’aspetto spirituale.
Sconsigliato invece a quanti sono affetti da malattie cardiovascolari o problemi respiratori, trattandosi di uno stile che richiede forza e resistenza.
6. Yin Yoga
Disciplina che prevede respiri profondi, lenti e fluidi, nella quale le posizioni vengono tenute dai 3 ai 5 minuti; pone come focus l’osservazione di sé e l’auto-ascolto; presuppone la comprensione e accettazione dei principi Yin e Yang, le due forze opposte e complementari presenti in natura e nel nostro corpo e mente.
E’ ottimo per chi desidera alleviare lo stress, focalizzandosi sul respiro come strumento per raggiungere la calma interiore.
Non ha particolari controindicazioni.
7. Yang Yoga
Si tratta del contraltare del precedente stile; Yin è la parte più femminile e lunare, Yang quella maschile, energica e solare; i muscoli necessitano di attività ritmiche e movimentate, di tipo yang, mentre il tessuto connettivo di movimenti lenti e profondi, di tipo yin.
Adatto a chi vuole lavorare intensamente sia su corpo che su mente.
Sconsigliato a quanti cercano un approccio “meno impegnativo” e più rilassato.
8. Vinyasa yoga
Ritmo sostenuto e posizioni connesse tra loro in una serie di movimenti sincronizzati e resi fluidi dal respiro, esercitano un effetto calmante per il sistema nervoso e rigenerante per i tessuti.
Adatta a chi cerca ritmo, pur continuando a lavorare sulla mente e sul corpo.
I movimenti continui e dinamici sono poco adatti a chi soffre di problemi cardiovascolari.
9. Yoga Iyengar
Può considerarsi uno stile dell’hatha yoga, la sua particolarità sta nel mantenere a lungo le posizioni ed eseguirle con la massima precisione, anche grazie all’uso di attrezzi come coperte, cinture, cuscini, sedie.
Adatto praticamente a tutti, e grazie all’impiego degli attrezzi anche alle persone meno flessibili o più deboli, che possono incrementare flessibilità e forza.
10. Anusara yoga
Stile piuttosto recente che unifica hatha yoga, filosofia induista e tantrica, si presenta come una pratica dinamica, in cui le posizioni vengono svolte in modo armonico e fluido in sincronia con il respiro.
Ottimo anche per chi vuole lavorare sulla parte spirituale, legata alla mente.
11. Sivananda yoga
I principi su cui si fonda sono 5: un corretto esercizio (asana), una corretta respirazione (pranayama), un corretto rilassamento (savasana), una dieta corretta (quella vegetariana), un’impostazione del pensiero positivo (vedanta) e la meditazione (dyyana).
E’ adatto a tutti, soprattutto se si sta cercando un tipo di yoga poco impegnativo dal punto di vista fisico.
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12. Ananda yoga
È uno stile che si propone come obiettivo la ricerca spirituale, tanto da essere considerato la versione originaria dell’hatha yoga, col quale condivide le posizioni, svolte in modo dolce sempre sincronizzando il respiro, e la meditazione, focus della pratica.
Adatto a chi vuole raggiungere maggiore auto consapevolezza ed esplorare la sfera interiore.
Poco indicato per chi vuole concentrarsi sull’aspetto fisico, “sportivo”, dello yoga.
13. Karma yoga
Versione molto spirituale e poco dinamica, ha come focus la meditazione finalizzata a sviluppare e accrescere le proprie potenzialità.
E’ adatto a chi sente di volersi liberare dalle aspettative della società, dalle pressioni e incombenze di tutti i giorni, votandosi al dono incondizionato.
Non adatto ai “poco spirituali”.
14. Raja yoga
Parte da una base di hatha yoga, ma vi unisce esercizi meditativi per l’incanalamento delle energie e per il raggiungimento del samadhi, la conoscenza cosmica.
E’ adatto a coloro che vogliono approfondire anche la filosofia che è alla base dello yoga.
Per lo stesso motivo è una pratica poco adatta a chi vuole puntare sulla sfera fisica.
15. Centered Yoga
Metodo messo a punto da Dona Holleman, si concentra su Otto Principi Vitali che per funzionare vanno applicati concretamente e contemporaneamente: un movimento ininterrotto, come nella vita quotidiana.
16. Kalari Yoga (Yoga del Guerriero):
Si tratta di una disciplina che associa tecniche di Yoga, elementi di Ayurveda, e tecniche di combattimenti figurati e posizioni di lotta propri del kalaripayattu, la più antica arte marziale orientale.
Adatto a chi desidera il totale controllo di sé, sia nel corpo che nella mente, l’autodisciplina, la completa consapevolezza.
Richiede energia vitale, sia fisica che interiore, e vigore. Potrebbe non essere adatto a tutti.
17. Chair Yoga
Lo yoga della sedia è un ottimo alleato per alleviare le tensioni di schiena, fianchi e spalle.
È adatto praticamente a tutti, in particolare: anziani, donne incinte, persone con mobilità ridotta, coloro che viaggiano molto (in treno, aereo o auto), chi è in sovrappeso, principianti, etc.
18. Bhakti Yoga
Rappresenta il rapporto diretto con Dio attraverso la totale devozione a Lui; definito anche come la Via del Cuore, poiché i principi fondamentali da seguire sono rispetto, tolleranza, umiltà.
È espressamente indicato per coloro che vogliono elevarsi spiritualmente.
Per lo stesso motivo è sconsigliato a quanti vogliono concentrarsi sull’aspetto fisico dell’elasticità/tonicità o del rilassamento.
19. Antigravity Yoga
L’obiettivo è consentire a chiunque di incrementare l’agilità; in sostanza, i praticanti riescono a eseguire gli asana facilitati dal sostegno dell’amaca. Numerosi gli effetti benefici: l’assenza del rischio di traumi; l’allungamento della colonna vertebrale; il rafforzamento dei muscoli delle gambe, delle braccia e, in generale, della parte superiore del corpo; il miglioramento dell’equilibrio.
È dunque adatto a tutti quelli che ricercano questi risultati.
Lo si sconsiglia invece a:
- gravide
- epilettici
- cardiopatici
- ipertesi
- coloro che soffrono di glaucoma
- quanti hanno subito infortuni al collo.
articolo dedicato: Antigravity yoga)
20. HIIT Yoga
È una disciplina che riunisce in sé l’HIIT e lo yoga; è una combinazione di allenamento a intervallo ad alta intensità (HIIT) e pratica delle asana; le sessioni durano in genere meno di 30 minuti.
È consigliata a chi desidera aumentare la forza e bruciare i grassi.
Trattandosi di una forma di allenamento cardiovascolare è sconsigliata a chi soffre di problemi di cuore.
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21. Yoga Nidra
Durante la pratica si raggiunge uno stato di rilassamento profondo, ovvero di sonno cosciente, a differenza che nella meditazione dove, anche se rilassati, si è totalmente svegli.
Adatta a chiunque, a prescindere dall’età.
22. Kriya Yoga
La sua corretta pratica rallenta naturalmente cuore, polmoni e sistema nervoso, producendo una profonda quiete nel corpo e nella mente e “rilassando” dalla turbolenza di pensieri, emozioni e percezioni sensoriali.
23. Anukalana Yoga
Risulta particolarmente efficace per raggiungere stati meditativi profondi e per migliorare la concentrazione; nella pratica i movimenti tra una posizione e l’altra sono fluidi, eseguiti in modo naturale e rilassante, senza forzature né accelerazioni.
È adatto agli sportivi che devono supportare i loro allenamenti, e a quelli che necessitano di riabilitazione osteomuscolare.
24. Yoga acrobatico
L’Acro Yoga, nato in Canada alla fine degli anni Novanta, unisce yoga, ginnastica ritmica acrobatica, respirazione, meditazione e massaggio Thai; si pratica in due, ed è chiamato anche Yoga di Coppia.
Trattandosi di una disciplina che richiede agilità, concentrazione, equilibrio e coordinamento, è consigliato solo a persone abituate a praticare sport e a muoversi con regolarità.
È sconsigliato invece in caso di debilitazione, gravi problemi osteo-articolari o strascichi dolorosi causati da lesioni o problematiche specifiche.
25. Yoga posturale
Ha come principale obiettivo di correggere i problemi e gli squilibri posturali, concentrandosi su quelle posizioni che sfruttano i riflessi neuro muscolari per ripristinare la condizione di equilibrio.
Ideale per quanti combattono con torcicollo, mal di schiena, dolore cervicale.
Pur non mancando la componente spirituale -asana dedicati al rilassamento e alla concentrazione ed esercizi di respirazione-, quanti cercano uno yoga più meditativo si rivolgeranno altrove…
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Yoga in ambiti particolari
E se ancora non fosse chiaro che lo Yoga è una disciplina davvero trasversale, e che ognuno può, tra i vari tipi, trovare lo stile di Yoga a lui più adatto, vi presentiamo di seguito ambiti “particolari” nei quali è adottato:
Yoga in gravidanza: anche durante la gestazione praticare yoga produce effetti positivi, in quanto sviluppa la calma, riduce lo stress, aumenta la flessibilità, migliora il sonno, prepara mente e corpo al parto, connette madre e figlio/a.
In linea di massima, non ci sono controindicazioni dal primo all’ultimo mese di gravidanza, ma è indispensabile seguire le indicazioni del proprio ginecologo.
Da evitare il Bikram Yoga, perché la temperatura corporea troppo elevata potrebbe essere pericolosa.
Yoga in menopausa: come la gravidanza, anche la menopausa rappresenta un momento di intensi cambiamenti del corpo femminile, e anche in questo caso la pratica si rivela utile per contribuire al benessere sotto vari aspetti.
Sono però sconsigliate alcune asana troppe vigorose, che possono portare effetti indesiderati come le vampate di calore, e in generale tutte le posizioni caratterizzate da torsioni del busto e carico eccessivo sui muscoli addominali.
Sconsigliate anche posizioni che spingono troppo sulle articolazioni e sulle vertebre per chi soffre di osteoporosi.
Yoga per bambini: è un modo per i piccoli di imparare a concentrarsi, respirare, connettersi, muoversi e rilassarsi.
In linea di massima, non ci sono controindicazioni quando un bambino è sano, anche se è sempre doveroso, prima di iniziare un corso, sostenere una visita col pediatra.
Situazione come raffreddore, mal di pancia, febbre, sconsigliano invece lo svolgimento della sessione.
Yoga in acqua: lo Woga –unione di water e yoga– coniuga i benefici dell’acqua con quelli della pratica indiana; in acqua gli asana vengono eseguiti con molta più facilità ed efficacia, visto il minore peso sulle articolazioni.
Consigliato a tutti, e in particolare a: donne in dolce attesa, anziani, persone in sovrappeso.
Lo yoga in acqua non ha infatti controindicazioni, nemmeno nel caso in cui non si sappia nuotare o si abbia paura dell’acqua.
Yoga ormonale: si tratta di una tecnica terapeutica vera e propria, adatta a risolvere determinati problemi e disagi dovuti alle disfunzioni ormonali.
La pratica si rivela particolarmente indicata per tutte le donne over 35.
Ideale, quindi, per prevenire, o alleviare, i problemi della menopausa, del ciclo mestruale (ad esempio quando doloroso), di ovaie malfunzionanti.
È invece controindicato nei casi in cui la riattivazione del sistema ormonale può procurare danno, ossia:
- durante la gravidanza
- in caso di pazienti oncologiche che hanno manifestato un tumore al seno ormone dipendente
- quando è presente un’endometriosi in stato avanzato
- in caso di osteoporosi grave
- quando sono presenti problemi cardiaci
- se si sono subite operazioni alla zona addominale
- se presenti importanti patologie psichiatriche.
Yoga facciale: praticarlo permette di tonificare i muscoli del viso; una sola sessione quotidiana di 8-10 minuti rassoda le fibre muscolari, migliora la circolazione sanguigna e linfatica, favorisce l’eliminazione delle tossine e restituisce un incarnato più luminoso e una pelle più tesa.
Particolarmente indicato a chi ha già raggiunto una certa età e comincia a vedere gli effetti del tempo sul volto, e vuole vedere miglioramenti.
Mentre è sconsigliata a chi cerca miracoli! Come pure a chi soffre di:
- un trauma nell’area interessata, come per esempio una frattura mandibolare o una ferita aperta
- acne
- psoriasi
- eczema
- malocclusione dentale.
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Quale tipologia di Yoga scegliere?
Non è affatto semplice rispondere a questa domanda, dato che gli stili di Yoga sono ormai così tanti.
La cosa migliore è non perdere la bussola dei propri obiettivi, che ovviamente sono soggettivi, dei punti di partenza che per ogni persona sono differenti –l’età, il sesso, le condizioni di salute, la consuetudine allo sport, etc.-
E rendere partecipe un professionista di tutto questo, facendosi consigliare e guidare.
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La nostra insegnante di riferimento




Ciao sono Bianca !
Creo percorsi di allenamento su misura
Amo lo Yoga e vivo in funzione di esso.
Grazie allo Yoga ho riscoperto me stessa in un modo che credevo non possibile.
Prima mi ha aiutato a ridurre lo stress, poi a migliorare il mio corpo e la consapevolezza verso quello che volevo diventare.
La condivisione della pratica con altre persone mi ha inaspettatamente sorpreso. Era quel tassello che mi mancava per capire che avrei vissuto di Yoga.
Le mie lezioni sono personalizzate in base alle esigenze dei miei allievi. Amo spaziare creando lezioni sempre nuove e stimolanti.
Spero di vederti a lezione.
Voglio scoprire il vostro metodoInizia a praticare Yoga nel modo corretto